IMPRESA e SVILUPPO

Crescere significa dare sostegno alle realtà economiche esistenti e lavorare affinché sia possibile l’insediamento di nuovi investimenti.
Intercettare, quindi, non solo finanziamenti e contributi, ma anche progetti e start-up, anche esteri, portandoli a conoscere la ricchezza e le potenzialità del nostro tessuto.
L’obiettivo deve essere una crescita integrale della Città, che promuova alleanze con il mondo dell’agricoltura, del turismo, della valorizzazione del patrimonio, sia storico sia verde.
Lo strumento è l’attrazione di nuovi investimenti, creando le condizioni – anche finanziarie – per incentivare l’insediamento di nuove imprese e l’ampliamento di quelle esistenti e, di conseguenza, generando nuova crescita e nuova occupazione.

Come?

  • Promuovendo la formazione di una cabina di regia che si occupi di marketing territoriale, semplificazione, attività di scouting aziendale, connessione logistica e digitale.
    Insieme alle associazioni di categoria, dovrà immaginare e progettare gli indirizzi per creare un distretto industriale: materiali compositi, automazione 4.0, materiali, ceramica, biomedico che possa coniugare impresa, formazione e ricerca.
  • Attuando un censimento dei locali sfitti e promuovendo una cooperazione fra pubblico e privato per rilanciarli, eventualmente ristrutturarli, e promuoverli con rinvigorita visibilità.
    L’amministrazione comunale dovrà essere mediatore e coordinatore dell’incontro tra domanda e offerta, sfruttando metrature più ampie ed economie di scala che possano rendere il centro storico nuovo motore del commercio, appetibile sia per la piccola media imprenditoria, sia per franchising di marchi commerciali legati per esempio all’arredamento o all’artigianato.
    In generale rilanciando progetti edilizi favorendo la rigenerazione urbana del patrimonio pubblico e privato attraverso strumenti di agevolazione fiscale, abbassamento delle tempistiche autorizzative e l’utilizzo di strutture miste pubblico-privato sul modello Faventia Sales.
    Per recuperare il patrimonio bisognoso di ristrutturazione in centro storico, e non solo.
  • Promuovendo un miglioramento dei servizi per le imprese, riportando a Faenza, ad esempio, la Camera di Commercio.
    Un’azione utile a migliorare sensibilmente la vita di cittadini e imprese, oltre che essere funzionale per la produttività.
  • Favorendo il collegamento tra il mondo delle aziende agricole, e delle loro organizzazioni, con la Regione. Quest’ultima infatti è l’ente che più di tutti possiede gli strumenti e le forze per erogare contributi al mondo agricolo.
    Vivendo, inoltre, un momento di passaggio tra il vecchio e il nuovo PSR (piano di sviluppo rurale) sarà importante giocare un ruolo da protagonisti e mantenere alta l’attenzione alla destinazione dei prossimi fondi europei per portare l’attenzione sulle tematiche più rilevanti per il nostro territorio.