A coronamento della quarta edizione del Festival della Comunità Educante, domenica 9 ottobre 2022, il Comune di Faenza aderisce ufficialmente al Movimento Italia Gentile, a compimento del percorso promosso e condiviso in Consiglio Comunale.

La firma ufficiale del Manifesto delle Città Gentili impegna il Comune, in collaborazione con la propria comunità, in azioni che esprimano la piena consapevolezza dell’importanza del valore della Gentilezza per il benessere sociale, a compimento del percorso condiviso dall’amministrazione in occasione del Consiglio Comunale di maggio 2021, in cui è stata presentata dalla Conferenza dei Capigruppo e approvata all’unanimità la mozione Faenza Comune Gentile.

L’adesione al movimento Italia Gentile intende dare una risposta concreta alla crisi di valori della nostra società, partendo da solide basi scientifiche, oltre che da concetti sociali ed esistenziali, riconoscendo appunto nella gentilezza l’elemento fondamentale della ripartenza e ricostruzione nel post Covid-19. È stato, infatti, dimostrato come valori quali gentilezza, ottimismo, perdono, gratitudine e felicità generino un alto impatto biologico, vitale, emotivo, mentale, sociale e spirituale, andando ad incidere direttamente sugli indicatori del benessere e della longevità.

Da qui è nata una nuova interpretazione della teoria dell’evoluzione, che attesta che a sopravvivere non sia il più forte ma il più gentile, in quanto un cambiamento interiore si riflette sulla qualità delle relazioni e dei processi sociali.

Il movimento si pone come una rete diffusa sul territorio nazionale atta a divulgare, promuovere e diffondere i Valori della Gentilezza nel tessuto sociale e la loro concretizzazione attraverso i 6 Pilastri del Benessere: relazioni felici, alimentazione, meditazione, movimento fisico, musica e contatto con la natura.

Come riporta il testo del documento approvato: «la promozione delle relazioni si fonda sul riconoscimento esplicito e sulla applicazione concreta di dinamiche di ascolto e gentilezza, che sono messe alla prova in questa fase di esacerbazione delle problematiche personali che tutti noi stiamo vivendo». Partendo dalla consapevolezza che «la comunità faentina è caratterizzata da un forte potenziale, sarebbe opportuno non disperdere, anzi valorizzare e promuovere: il forte e diffuso associazionismo, l’attenzione agli anziani, la promozione dei giovani dentro e fuori la scuola, lo sport e la diffusa presenza di iniziative che mettono in luce altruismo e fair play, il volontariato civico, i gruppi di vicinato, la promozione di una comunità educante, e molti altri».

In linea con gli altri comuni gentili, il Comune di Faenza si assume, quindi, l’impegno di riconoscere la gentilezza come valore sociale e realizzare iniziative gentili a beneficio della collettività in diversi ambiti, a partire proprio dall’educazione. Per questo sono stati messi in campo i Dialoghi nella Gentilezza, propri del progetto Scuola Gentile promosso dal Movimento Italia Gentile. Questo non è che un piccolo seme di una progettazione più articolata, che vedrà coinvolti nel corso dei prossimi mesi plessi di diverso ordine e grado della città.