Idee e progetti per rilanciare la cultura, lo sport e la comunità.

Sport e cultura sono tematiche che stanno a cuore a FAENZA CRESCE, e sulle quali non si vuole smettere di porre l’attenzione, anche alla luce delle limitazioni per la pratica degli sport di squadra, rese necessarie dalla persistenza dei contagi anche negli ultimi mesi. Proprio in queste settimane però sembrano giungere nuove speranze. Dalle spinte che stanno arrivando anche a livello nazionale, sembra imminente una ripartenza: sono vicine le riaperture di piscine, palestre e stadi.

In questi ultimi mesi lo sport giovanile e amatoriale ha sofferto le ulteriori restrizioni locali, ma la risposta dell’amministrazione è pronta: infatti, sono in rampa di lancio progetti che FAENZA CRESCE vuole sostenere con forza. Sono in previsione due importanti progetti: una nuova palestra in via Proventa per pallamano, danza e calcetto, e la sostituzione dell’attuale struttura presente alle Scuole Lanzoni, che verrà utilizzata al mattino dall’istituto e nel resto della giornata dalle società sportive.

La nostra città ha a cuore lo sport e sul territorio comunale si contano molte società attive, per un totale di circa 20.000 iscritti, sia per quanto riguarda sport individuali che di squadra, e questo è un bel segnale di quanto la nostra sia una comunità attiva.

Per questo la speranza è che questa estate si possano svolgere una serie di giornate per ridare nuovo slancio e mettere in luce le varie società sportive del territorio, su cui l’amministrazione sta già lavorando attivamente, con lo scopo di organizzare eventi all’aperto che mettano in contatto la comunità con le diverse proposte sportive esistenti.

Importante sarà portare all’attenzione della comunità le società che svolgono attività con persone con disabilità, che hanno sofferto più di altre le forti limitazioni. Sono state infatti le prime a chiudere, per proteggere la salute dei loro associati.

A noi preme ricordare che sarà importante far ripartire non soltanto lo sport, ma anche la cultura, i teatri e gli spettacoli all’aperto, che devono poter avere pari opportunità, per dare respiro al settore duramente provato dalle chiusura dell’emergenza sanitaria. Allo stesso modo non si devono dimenticare i musei, come il nostro Museo delle Ceramiche, dando la possibilità di visitarlo non solo durante la settimana ma anche nel week end su prenotazione.  Nuova visibilità potrebbe essere data alle botteghe del centro storico, piccoli musei da visitare. Si potrebbe proporre un evento simile a quello pensato per lo sport di rilancio delle attività, attraverso il quale dare risalto alle numerose associazioni culturali e alle scuole di musica, che non potranno avere i canonici appuntamenti estivi per mettersi in luce e mostrarsi alla cittadinanza.

Ultimo, ma non meno importante: non è ancora stato definito il destino dell’evento che racchiude l’anima identitaria e culturale della nostra città. Il Palio del Niballo non è ancora confermato, ma la speranza è quella che possa essere il primo importante evento per la ripartenza.